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Utente eliminato
Pubblicata il 29/12/2020
Sara, sui Demoni trionfante,
sino a qual segno
lieve, leggiadra, magnanima,
nel cuor mio mendico viva
la virtuosa tua spudoratezza,
nessuno crederà.

Sebben non sia di Maggio,
seppur non per amore,
non solo, ma soprattutto,
nello spirito
fresca e schietta ti librasti,

in te stessa
il più cristallino cielo
al mio triste, e tristo sguardo,
rivelando.

Sara, giovane donna
dal canto dell'allodola nella voce,
dai gioiosi occhi
dalla trasparenza dell'acqua sorgiva
sui deserti monti,
dal genuino sorriso
in cui invano a lungo sperai,
dalla vergine anima
d'appen fiorita,
purissima fanciulla.

Sara, all'occhio del Mondo
null'altro se non
insospettabile, sfruttata lavoratrice,
l'ignara mamma il tuo unico amore,

per le dimore di maschi animali,
soli e debosciati,
te stessa, sempre gaia,
raggio di sole
nel cielo terso al mattino,
come puoi e vuoi sostieni,

e mai ombra di lamento, stizza,
meschinità, cinismo,
o sacrosanto ribrezzo
da te trapela,
ma solo infinita felicità di vivere.

Dalla follia,
da se stessi incomprensibile,
sarà pur devastata la mia mente,

ma mai ragazza conobbi,
né sognai,
quanto te, semplice, garbata,
linda, spontanea, di malizia franca,
persin nell'aperta
"captatio benevolentiae",
da sofisticate, muliebri arti, scevra,

mai, nei sensi
e nell'indole graziosa,
di se tal generosa offerta.

Per inverosimile che appaia,
nulla vi è in te di torbido,
le parole, gli atti,
per l'altre più abbrutenti,
tu sola,
d'ogni turpitudine o lascivia immune,
negli occhi limpida puoi compiere,

una figlia, a te nella sembianza simile,
aver cresciuto vorrei,
che avessi battezzato, Chiara.

E' mistero arduo e gaudioso,
forse miracolo,
come tu possa
la melma delle fogne attraversare,
profumata ed integra sortendone,
verde erba sul più ameno altopiano,
intatto fiore in camporella.

Voglia te Gesù
dai ben più di me
turpi e malvagi sempre protegger,
e me perdonar,
se della vita mia, dei miei pensieri,
delle mie sconce debolezze,
del mio dolore,
del rimorso che so, ma non sento,
dell'amore sfuggito all'egoismo,
altro non so,
se non su bianca carta riversare.

P.S. : per chi lo desiderasse posso inviare sull'e-mail versione sonora di questa e altre mie poesie (si prega eventualmente di inviare messaggio privato su questo Portale o sull'e-mail aldo.poetastro65@libero.it)
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