Molto difficile questa tua. Non conoscevo Edmond Jabès, sono andata a vedere qualcosa di lui, veramente interessante. Capisco la tua solitudine e le tue interrogazioni. Un abbraccio!
m'è partito il commento...dicevo ho tentato un interazione col libro, un esperimento non so quaconto riuscito, è un autore ostico ma di una profondità commovente cara ninetta...ti abbraccio anch'io
Interrogazioni lecite che fanno riflettere, ma che non ci debbono abbattere! MAI! CIAO, ARTURO
E' giusto porsi domande e dare ed esse una risposta ,senza farsi trascinare nell'abbattimento personale,Un Saluto e Buonagiornata
le domande portano ad altre domande, del resto come si fa a non domandare? Cerchiamo in fondo una sola cosa: la strada di casa. Grazie Paul
Personalmente mi pongo continuamente domande che come dici tu portano altre domande... la verità non è una sola ... è come l'orizzonte più sali e più ne vedi...