È Natale,
ed anche se non posso usare
queste mie braccia
sappi che voglio farlo,
voglio ugualmente abbracciare e sentire mia
quella parte di te più fragile,
quella che nascondi agli occhi
di chi guarda
ma non sa osservare.
È Natale e lo farò,
supererò ogni distanza fisica
attraverso la forza di un foglio,
intingerò la penna nell'inchiostro dell'anima
per comporre parole nuove
e vestirle d'amore.
sarà come se fossi lì con te
quando le stringerai tra le mani,
e sono certa che torneremo
a parlar del più e del meno,
a brindare per un anno più sereno
e a sorridere insieme al futuro.
forse
brameremo cose impossibili,
ma che ci faranno riscoprire complici,
tra le milioni di realtà quotidiane.
e se,
sul finir di leggere,
sarà quel che resta
di un timido fiocco di neve,
ad attraversare il tuo cuore,
lascia che sia io
a raccoglierne l'ultimo guizzo,
per cullarlo
con la grande magia dell'affetto.