Di Fira risplendono le candide lenzuola,
mentre l'Egeo si specchia in quegl' occhi.
il dolce miele, il tuo bacio dal sonno eterno m'ha destato.
ti vedo stamane e rifletto.
ora, mi domandi su cosa?
ora di fragola si tinge il tuo volto:
penso che delle mie preghiere,
tu sia la benedizione.
penso che di questo mare,
tu sia la purezza.
penso che di queste spezie,
tu sia inebriante fraganza .
penso al piombo che ricopre questo cielo:
s'è dissolto. Al gelo dell'inverno che va.
alle sue goccie, che rigano il mio volto.
penso che di questo momento,
tu sia luce, colore e profumo.
la mia isola, la mia Santorini.