e’ alla donna che Dio ha affidato
il dono di creare in sé la vita.
come spiegare l’atto evolutivo
nella mente e nel fisico
di una futura madre?
fin dal concepimento, quello
che era soltanto un’invisibile
seme d’amore si moltiplica
per una, due…per infinite volte.
quando senti che qualcosa
dentro di te si muove capisci
che non sei più sola, qualcosa
di vivo è in te, con te e per te.
la simbiosi che c’è tra madre e figlio
non si spezza col taglio del
cordone ombelicale, ma dura
per sempre, innescando
il filo della nostra eternità.
la parola mamma non è solo un
lallare infantile,per Omero era
guida, per Dante nutrice, per me
è l’universo intero, come figlia,
come madre e anche come nonna!