Mi pervade docile
una malinconia:
il ricordo è, tuttavia,
giovane e attuale.
ripercorro il palmo:
le estremità solide,
un poco fredde.
È la circolazione.
le unghie, come foglie,
scherniscono il mio volere.
e il colore, prima pieno,
scema, dannato Tempo.
e le tre sole curve,
che scavano la mano,
diventano molte e assai
delineate; corteccia.
questo è l'autunno
della mia gioventù,
fronteggio il Vero
ma temo l'inverno.
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