Nei gesti incerti
di un Mondo
sempre più confuso
e arroccato nel suo dolore,
percepisco
scintille di speranza
che qua e là accendono
il sole di nuova linfa,
ma è ancor poca
la speranza rimasta
nella mente intimorita
degli uomini, l' aria
è intrisa di malinconia.

Non ci sono certezze
che infondono serenità,
la terra è sempre più divisa
da odio raziale e di religione,
di intolleranza verso il diverso.

I ricchi sono sempre più ricchi,
i poveri sempre più poveri
miserabili brutti e cattivi, vite
sull' orlo del precipizio.

Grandi mani che col loro donare
perpetrano inganno, vogliono
tutto per loro con melliflui fioretti,
monopolio di potere politico e religioso,
dell' accaparrarsi più di quello
che i loro corpi possono sopportare
senza sprofondare nelle paludi
dell' Inferno che bruciano l' anima.
Sotterrano la dignità umana
sotto cumuli di macerie,
dentro oceani di sangue innocente
che ribolle, diventa magma incandescente
che modifica la materia, misericordia
che si trasforma in rabbia, violenza
crescente che travolge, che spezza
consapevolezze acquisite con sacrificio,
autostima che viene meno
in un crescendo di difficoltà che porta
conflitti interiori.

La vita di ogni giorno un Inferno
che nasconde il verde dei prati,
l' azzurro del cielo, il blu del mare,
l' oro del sole, l' amore, un sereno sognare,
il brivido che fa decollare la vita
per mete sconosciute ov' ancor regna concordia,
solidarietà e una mano che si porge
stringendo l' altra mano con forza,
con un sentire che è unione d' intenti,
sinergia che purifica il Mondo
dalle scorie radioattive dell' ignavia, dell' accidia,
della lussuria, del denaro, oggi come ieri
vero dio che comanda la mente degli uomini
cieca e sorda ai richiami d' amore
e della solidarietà umana che unisce e ristora.