Freddy suonava il pianoforte
in un angolo semioscuro.
I suoi soliti pezzi
che vibravano nell'aria
suonati e risuonati.
Freddy era sempre lì
ogni notte a strusciare
quelle dita a strusciare
sui tasti di un opposto colore.
Jazzman saturo d'alcool
uomo vuoto d'amore
carne al fuoco, spento
odio fra gli occhi
ma l'anima colma di un idillio
chiamata musica.