Nuove visioni si prospettano e propongono.
messi fresche di acciottolato grezzo
che frappongono al cammino indifferenze.
sudori che ungono il quieto essere
e vivono del sempre eterno
corroborante anonimo che riparte.
lo iuta colora i visi ed i gesti
che si nascondono agli altri.
altrimenti l'arazzo non s'intonerebbe
alle pareti sbiadite dei ricordi.
un nuovo alfabeto balbetta e smembra
la sintassi scarica.
simbionte alieno che da messaggi oscuri
ne partorisce altri, più criptici.
mentre saggio è il tempo
che accompagna il vuoto
vestito di virgole e pause inutili.
impasto pastoso di sangue e carne.
ribollir di sensi senza senso.
denso.