Stanno tutti lì in attesa
e ad occhi già sgranati
davanti c'è il teatrino colorato
che ti porta meraviglie,
tanti versi, rime e canti
ad un popolo deluso da una vita
sempre in cerca di un respiro,
di un qualcosa.
E s'apre il sipario
di rosso colore
e tante marionette
vedi già danzare
con buffi costumi
pieni di colore
come spettri venuti
da dove non potrai tornare.
Solo i fili tu non vedi
occultati all'ombra di una storia
e le parole poco ascolti
mentre ipnotizzato, guardi
tanti gesti animati.
E le voci si susseguono
nella trama sempre uguale
ma a cantare è uno solo
solo il timbro sa mutare.
Ora giacciono sedute
bambole di una persa vita
ed ormai a capo chino.
...e il puparo là nel buio
prende forma e viene fuori
più le bambole non guarda
ha moneta da contare.