la Disputa
la beffarda s'installa martellando la pace,
divorando la calma tesse la tela
nel corpo. Sorniona collera.
l'uragano sopravviene inatteso
come lo tsunami spazzando
le creste serene dei lidi.
innescando l'indigo nel viso,
gonfiando il cuore di presagi,
inebriando la disputa,
usurpa la ragione.
al beneficio dell'esclusione,
come il folle in crisi,
squarciando il dialogo
rompe l'armatura del buon senso
trasforma il pensiero in ingiuria
creando la polemica a oltranza.
non c’è più confronto.
sylvio