PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2020
Mi si perdoni il preambolo, che ritengo necessario per riuscire a spiegare il pensiero conseguente.

Preambolo
Se buttiamo una manciata di sassolini in un laghetto, dopo qualche istante ogni punto di questo sarà raggiunto dalle onde generate da ogni singolo sassolino. Quindi ogni punto del lago ha tutta l’informazione di ciò che è avvenuto. Questo è il principio dell’ologramma.
Un turista che si siede dietro a una colonna di Piazza San Pietro e si accende una sigaretta influenza (anche se infinitesimamente) la luce di tutta la piazza.
Se si potesse fare un ologramma della piazza si potrebbe vedere il turista dietro la colonna. L’ologramma funziona così.
Infatti le lastre degli ologrammi sembrano le foto di una superficie d’acqua su cui siano stati buttati dei sassi.
Se la lastra viene investita con una opportuna luce laser si forma, dopo di essa, un’immagine cui è possibile girare attorno e vederla da tutte le angolazioni.
C’è di più: spaccando in mille pezzi tale lastra e investendo un solo pezzetto con la luce laser si vedrebbe sempre tutta la figura, sempre in tre dimensioni. Questo perché, proprio come nel laghetto, ogni punto di essa ha tutta l’informazione della figura originale.

Pensiero
se avete avuto la pazienza di arrivare fin qui, vorrei esprimere un pensiero.
Volendo, potremmo paragonare la poesia a un ologramma del nostro mondo interiore.
Ciò che è nascosto e invisibile a una osservazione normale, diventa reale e visibile attraverso le opere dei grandi poeti che hanno la capacità di vedere ciò che non vediamo, di sentire ciò che non sentiamo.
Sentimenti, aspirazioni, paure celate vengono portate alla luce, esaminate, a volte sezionate. E noi le ritroviamo in noi stessi e le riconosciamo come nostre, senza fare fatica, senza traumi, perché ci sono già state rappresentate.
Il risultato è una visione a 360 gradi del nostro mondo interiore, o meglio, di quello del poeta che ci guida a scoprire il nostro.
Non riesco a trovare nella poesia una caratteristica simile a quella dell’ologramma frantumato. Ma ci sarà, forse.

• Dedico questo scritto a Genziana che tempo fa, su un mio pezzo sui logaritmi, scrisse che la poesia può essere considerata il logaritmo della vita. Un pensiero di un’acutezza che mi ha colpito parecchio.
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Ologramma e logaritmo ci stanno entrambi,un giorno mi piacerebbe,se avrai voglia di scriverlo e non lo hai già fatto,leggere un tuo testo sulla gematria..credo tu sia l’unico in grado,un saluto!

il 22/10/2020 alle 21:26

molto interessante grazie

il 22/10/2020 alle 21:39

le invio altro articolo molto recente https://www.radical-bio.com/geopolitica/il-tg2-rai-scie-chimiche-entro-il-2022-tutti-i-cieli-saranno-irrorati-con-particelle-di-alluminio/

il 22/10/2020 alle 21:51

Eriot purtroppo gli oleogrammi fanno parte come le armi scalari al top segret perche' tecnologia militare,un saluto

il 22/10/2020 alle 23:04

Si potrebbe applicare anche a tutte le espressioni artistiche. Interessante questa riflessione.

il 23/10/2020 alle 07:13

L'ologramma è un'istantanea, la poesia è storia; quindi per me la poesia è l'integrale della vita più che un logaritmo. Ciao.

il 23/10/2020 alle 09:30

Grazie onirod, gpaol, vincent, mitri. Vincent: lo penso anch'io. mitri: certo, anche l'integrale ha un suo senso, ma il logaritmo, come rappresentante concentrato di un qualcosa di molto più grande è straordinario!

il 23/10/2020 alle 09:47

Grazie Mark. C'è stato un tempo in cui mi ero un po' interessato alla gematria, ma è durato poco. Si esce troppo dai canoni della matematica normale per entrare in territori a me totalmente estranei come la cabala e cose così. Quindi, in merito, sono un perfetto ignorante. Aggiungi che tutto ciò che fa riferimento alla numerologia l'ho sempre guardato con molto sospetto perché l'esoterismo è in agguato. E' quando è in agguato è un ottimo predatore.

il 23/10/2020 alle 10:00

Capisco.Io credo che,purtroppo,te lo dico con convinzione ma non con certezza,ovviamente,questa cosa della cabala dei numeri regoli veramente ogni evento e la nostra vita.Nei minimi dettagli.Ho fatto un check up delle date di nascita e dei numeri in generale, in famiglia,di persone che conosco e di amori vissuti,e potrei farti una lista non dico infinita,ma quasi,di numeri che si legano in maniera perfetta,automatica,o matematica.Non so se hai mai visto il film "Pi greco:il teorema del delirio"del 1998...ecco,credo che quel film,e se ci fanno un film non può essere una fantasia campata per aria di qualche geniale sceneggiatore,sia veramente un esempio di quello che penso,e che ritrovo ogni giorno da un po' di tempo a questa parte.Ma voglio sperare che siano solo coincidenze tutti questi numeri che trovo in modo preciso e perfetto.E soprattutto,che non abbiano un risvolto negativo.

il 23/10/2020 alle 11:37

Naturalmente, non si può escludere nulla, neanche che la numerologia abbia un senso, finché non si dimostri il contrario. Però, riguardo a quello che scrivi, potresti cercare un celebre racconto di Asimov di cui non ricordo il titolo, perché è illuminante. L'autore racconta di un gruppo di archeologi di un'era molto più avanti della nostra che trovano sepolto uno strano oggetto, ricco di sagomature ecc ecc. Lo misurano in tutte le sue parti e scoprono incredibili relazioni con le misure del cosmo, delle galassie e mille altre cose così. Ne deducono che questo oggetto era stato realizzato da una civiltà estremamente avanzata che aveva conoscenze assolutamente eccezionali. Una targhetta sull'oggetto portava una scritta sconosciuta e misteriosa: WC. Asimov, in un suo articolo, spiegò che per scrivere il racconto aveva preso e misure del WC di casa sua, siccome era un prof. universitario e con i numeri se la cavava bene, aveva cercato e trovato relazioni incredibili con le misure descritte sopra. Questo per dire che i numeri (e chi li usa lo sa) si prestano incredibilmente bene a queste associazioni. C'è una casistica infinita. Le motivazioni sono numerosissime, alcune semplici alcune difficili, ma è così. Prova a prendere la tua moka e rilevane misure e angolazioni. Se sei bravo ci trovi il teorema di Cauchy, quello di Talete, tutto Hawking e il paesaggio dei numeri primi di Riemann.

il 23/10/2020 alle 13:24

Che tema affascinante Eriot, devo ringraziare Te, la cara Genziana e tutti gli intervenuti. Bravi tutti. Grazie.

il 23/10/2020 alle 18:19

Grazie a te Anna. Genziana la si vede di rado, ma la aspettiamo con fiducia.

il 23/10/2020 alle 19:07