Condivido il tuo pensiero... amo la poesia ed ho il massimo rispetto per coloro che la sanno scrivere ... non sono "assolutamente una poetessa" , a malapena riesco a mettere parole ai miei pensieri.. sconfiggo così la mia eterna solitudine...amichevole saluto...Gabriela.
Caro Vincent. La tua analisi è assolutamente condivisibile, ma sul cancellare non concordo. Si tratta di mettersi d'accordo sul significato che si debba dare al termine "Poesia". Qui, a parte sporadici casi di esaltati grafomani, credo si sia tutti consapevoli che i nostri lavori, più che "poesia" siano "espressione del nostro sentire". E se qualcuno di questi può assurgere al livello di "Poesia", è secondario, a prescindere dal nome e dalle finalità del bel sito che ci ospita. Tu, (io, e tutti gli altri) siamo qui per esprimere e condividere nella forma che è più consona a nostri mezzi, le nostre aspirazioni, ansie, bellezza, amore... e tanto altro. Cancellare si tradurrebbe in un "negare" una certa espressione, e non lo credo giusto. Il bellissimo commento di Gabri, qui sopra, ricorda a tutti noi perché lei scrive " sconfiggo così la mia eterna solitudine...". Ecco io voglio essere coinvolto dalla solitudine di Gabri, dalle pasquinate di Guga, dalle litanie di Ferrix, dalla dolcezza di Genziana, dalla raffinatezza di arlette e... potrei continuare. E voglio anche leggere qualcosa di Vincent che magari non mi coinvolge o non capisco, ma che sono una parte di te e, magari senza saperlo, a anche di me e di altri.
l'utopia della perfezione è relativa a ciascuno di noi, che la declina con i propri mezzi e secondo le proprie inclinazioni. Non credo si possa distrugger o cancellare il proprio passato senza condizionare il presente. Gabriela scrive per combattere la solitudine; ciascuno di noi ha i suoi validi motivi e se facendolo coinvolge anche altri, tanto di guadagnato.
Sono d'accordo con Eriot ed anche con Mitri, non prendiamoci troppo sul serio, scriviamo per mille motivi, ognuno il suo, ed a volte nasce qualcosa di buono che può esser definito "poesia", tra mille virgolette...la mia percntuale è anche superiore al 93 per cento ma non butto nulla. o raramente, fanno parte di un percorso, un diario di vita, e poi ogni scarrafone è bello a mamma soia...
Mi avete convinto, ma una decina le avevo già cancellato. Grazie e un saluto a voi, Gabriela, Eriot, mitri e arturo.
Scrivere è un modo per liberarsi dalle tante emozioni che ogni giorno ci troviamo ad affrontare come meglio possiamo.