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Pubblicata il 13/10/2020
Quando nacqui
nessuno mi disse che c'era una guerra in atto.
una guerra cominciata dalla notte dei tempi.
e non ha motivo di smettere.
non si sa quando finirà.
io non lo so.
nessuno mi avvertì.
trovarono piuttosto il modo di distrarmi
con giocattoli e amore.
poi col tempo cambiarono strategia
facendomi vedere tra le nubi un po' di sole.
nessuno mi avvisò.
c'era la guerra e tutti ne mangiarono.
ad ogni nuova battaglia,
con l'abitudine ad essa, brindarono.
la guerra è guerra, ma io rimasi immobile.
fermo sulle gambe e con la mente labile.
quando morii, morì anche questo instabile smarrimento.
c'è una guerra in atto.
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Nella sostanza è potente e mi piace molto. Per quanto riguarda la forma, mi piace fino a brindarono, poi si indebolisce, l'ultimo verso mi sembra un escamotage per uscire da un'impasse.

il 14/10/2020 alle 08:34

Ciao Vincent. In parte hai ragione. L'ultima frase è nata prima di tutto il resto e volevo chiudere la composizione così, come dici tu, senza curare troppo la forma - sbagliando -. Per me era importante, come sempre, il messaggio. Grazie per avere apprezzato. Buona giornata.

il 14/10/2020 alle 09:18

Il messaggio che arriva dallo scritto e' molto chiaro ,ed e' vero la guerra e' iniziata con la vita resa sempre piu' difficile da ologarchi senza scrupoli ma dovremmo essere alla resa finale cosi' dicono,Un saluto e complimenti

il 19/10/2020 alle 11:33

Grazie infinite gpaolocci. Giusta osservazione. Piacere di conoscerti.

il 19/10/2020 alle 11:46

Acuta e vibrante complimenti

il 21/10/2020 alle 04:12

Grazie di cuore Ginni. Gentilissimo.

il 21/10/2020 alle 08:06

Scusa il ritardo ma il piacere e' anche mio e epprofitto per dirti che i tuoi scritti sono pieni di vita,Buonagionata

il 21/10/2020 alle 08:54

Grazie di cuore.

il 21/10/2020 alle 14:36