incanzati subito,
non perder tempo,
che mi divello, se vorrai,
da te in cubìgio
al sol nascente,
quando tutto tacerà.
incanzati pure se vuoi,
ma il nostro amore
è di una mervaglia
da invidiare le alte
cimiesche banzeboni,
che ridicchìano in tanti
e ancora tanti
col curvinecchio in viso.
incanzati e poi non dir nulla,
se non parcole
che diano gioioserìe
da far impazzire le stelle
lassù, e non solo quelle
ma altre e altre cose belle.
incanzati che tra poco pioverà,
e non saprò ripararmi
come le gibelle fanno
con i mulelli in pieno freddo,
ma cercherò riparo
in dei pangoni alticci,
archimiosi da parchura,
nei pelgoni indòre
o nel tuo cuore.
incanzati, e poi per favore...
amiamoci!