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Pubblicata il 05/10/2020
Un Registro coerente
rabbrividì la mia pelle
che poi si distese
tenera e docile sul cuore.
Quello stesso cuore
che arrotolò
le notti sul giorno
ed i giorni sulla notte
e sospinse Sole e Luna
sino al termine stabilito.

E da sempre
nuvole di fuoco miste ad acqua
sgorgano incessanti
e tutto germina graminacee
dai diversi colori
che poi appassiscono
così come le verdi
che ingialliscono intempestive
ad inizio calura
e di loro restano solo secchi frammenti.

E tutto genera un'età
che in Primavera sapeva
e d'Inverno più nulla conosce.
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Una consapevolezza che arriva dalle stagioni, dai turbamenti della Natura, dall'alternarsi dei colori, una carezza che rabbrividisce la pelle ma poi "si distende tenera e docile sul cuore". Un Cuore universale.

il 06/10/2020 alle 08:02

grazie Vincent per aver colto.

il 06/10/2020 alle 13:39

Ciao Ancient. Si è parlato di te e allora sono andato a cercare questa tua che avevo letto frettolosamente a suo tempo. Per me questo Registro è una finissima rivisitazione delle pulsioni e delle illusioni che pervadono tutto l'arco della nostra vita, dalla primavera all'inverno. Naturalmente espressa con la tua classe.

il 13/02/2021 alle 19:07

Grazie a Eriot, fine matematico e probabilmente non così integralmente pitagorico come potrebbe sembrare. A Genziana devo doverosamente ricordare di essere stato in passato un inflessibile Domenicano ma, ancora oggi, non l'affiderei mai al braccio secolare (pur avendone tutti i motivi per farlo).

il 14/02/2021 alle 17:22