Il suo respiro caldo, accaldava me
distante anni dalle sue labbra
di color ignoto, lucido solo il ronzio
della sua voce, bollente e gelida.

e non conobbi mai i contorni del suo
viso femmineo, ma solo m'apparve
il riflesso dei suoi animi, desiderati
infinite volte, fra i corsi di questi istinti.

divertiti a prendermi in giro, catturo
la noia, trasmutandola in calore.
intanto ti dedicherò i miei versi, illusa
d'un amore impossibile d'albeggiare.

attendo le tue domande assordanti,
e dimentico d'annaffiare i miei giorni,
brucio, riascoltando il tuo respiro caldo
e mi faccio carburante dei miei testi.

catturami, rinchiudimi fra i tuoi pensieri,
rendimi vittima delle tue manie
fammi sentire reale, in questo oceano
di sogni inconsistenti, e malati.

forse scomparirai dopo questa notte,
forse ancora rimarrai qui per sempre,
o sto solo continuando a sognarti;
ma accendimi, per poter scrivere di te.