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Pubblicata il 10/09/2020
Non dubitar del mio amore,
m’imbratto le membra
per consacrarti al domani.

non farlo mai, diva preziosa,
ti vendo questo mio corpo,
per riceverti in cambio.

non dubitare mai del Tempo,
che m’ha insegnato come
crescer ciò che mai è nato;
perché è il Maestro stesso
che è da me che t’ha portato.

e non dubitar di questo patto,
conservato sotto al braccio;
o matrigna d’ogni secolo,
perché adesso tocca a me
ricambiare ciò che è dedito.

venderei persino la mia anima
se potessi scrivere in eterno.
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chi è questa Dea lontana a cui ti consacri, qualche sospetto mi viene, in ogni caso auguri a te, molto bella la tua poesia

il 10/09/2020 alle 08:27

grazie Genziana e grazie Arturo, la Dea a cui consacro le mie membra e la mia anima è la Poesia!

il 10/09/2020 alle 23:05

Interessante… fuori dagli stereotipi abituali in questo genere di componimenti!

il 11/09/2020 alle 01:03

grazie Guga

il 14/09/2020 alle 01:13