Correzione: -Ove la meraviglia dei colori si mischia alla bellezza della natura, Avevo scritto alla bellezza dei colori alla leggerezza dei pensieri. avevo scritto alla leggerezza dei colori
Correzione: ove la meraviglia dei colori si mischia alla bellezza della natura, alla leggerezza dei pensieri. avevo scritto: alla bellezza dei colori, alla leggerezza dei colori.
Ho letto con molta attenzione questa poesia e condivido quasi in tutto il sentimento dell'Autore, però credo che si sia lasciato prendere la mano dall'estro creativo ed abbia un po' esagerato in prolissità e lunghezza. Un'altra cosa che rivedrei è l'uso di un lessico obsoleto come negli esempi: 1) "...mentre 'l cor a meraviglla…" 2) "... risponde il nostro spirito infante…" 3) "...a chi speme fugge,..." che da almeno un centinaio d'anni nessuno usa più. Suggerirei al gentile amico di sfrondarla dalle lungaggini inutili, usare la lingua che si parla ora e, sicuramente, ne verrebbe fuori un bel testo, meritevole di plauso. ;-)
Opinione personale che può essere condivisa o no, ma ridurla a l' essenziale equivarrebbe a snaturarla, a renderla di difficile comprensione col rischio di avere una lettura distorta e congetture errate del significato. Per quanto riguarda il lessico obsoleto non sono d' accordo,tutte le parole, anche le più antiche e non più usate, fanno sempre parte della nostra lingua madre e sono patrimonio nazionale della nostra cultura, ridargli vita di tanto in tanto è come riappropriarsi di un tempo rarefatto dove magari c' era più romanticismo e si era felici anche con piccole cose. Ma questo è solamente il mio pensiero. Buon lunedì.