La modernità della società civile,
dove in tanti incollati alla tastiera,esprimono
pensieri, ragionamenti assai violenti, inculcati da coloro...
I dirottatori social.
(Che strana questa poesia
butto la metrica nel cesso
ed a braccio sviluppo pensieri...
Se penso che ieri ho scritto un sonetto
incredibile, davvero incredibile)
Ma ritorniano su in testata.
(Si va beh però dopo un controllo metrico lo faccio)
Dicevamo, i social ed i pensieri conquistati
da coloro che violano le menti degli insoddisfatti,
proponendo la felicità,
ma una volta al potere
indossano giacca e cravatta
e per giustificare la loro inconcludente incapacità,
ribadiscono che i colpevoli sono coloro che in precedenza governavano
(Ho appena scritto un ioermetro da oltre venti sillabe, mah...);
e allora come la mettiamo?
Possibile non si riesca
ad avere dei validi amministratori?
E di noi stessi che pensiamo?
Ci specchiamo e vediamo quel che siamo?
Nessuno mai che lo dice.
Nessuno che insegna più educazione civica a scuola...
Quindi l’onesta intellettuale non ci appartiene.
Uffa, basta, lascio perdere il controllo metrico.
La redazione non pubblicherà mai questa confusione.
Faccio a pezzetti i fogli e con forza tiro lo sciacquone.