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Utente eliminato
Pubblicata il 29/08/2020
La spiaggia ormai d’estate all’infinito,
neppure un’ombra in quella concessione,
nella gran calca un pupo si è assopito
cullato da una madre in devozione,
e strilla anche un bambino, si è ferito
attorno a lui si forma un torpedone,
una bianca medusa lo ha tradito,
che adoprano per lui una soluzione.
Poi a mezzodì, dal mare vien leggera
la brezza e da respiro a due attempati
suadente li ristora fino a sera
quando van via anche gli ultimi assolati,
fino a diman nessuna polveriera,
garriscono gabbiani assai affamati.
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