PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/08/2020
Rifuggo
la nausea della normalità,
la banalità delle righe,
il quieto vivere dei silenzi,
la noia appiccicosa dei capelli non lavati,
l’insensibilità delle infradito,
l’apatia dei dispenser di bicchieri di plastica
il nichilismo delle strade asfaltate
l’ostracismo delle chaise longue
l’instabilità dei capi colorati
l’accidia dei rubinetti che sgocciolano
la tirannia delle manie
la superbia della perfezione
l’immoralità del bianco
la spietatezza delle pellicce
l’arroganza delle carte di credito
l’ipocrisia dei veli
l’iraconda serenità delle unghie laccate
la negligenza dei secondi
l’esecrabile odore di candore della varechina
il sollazzo osceno dei denti bianchi in bocche vuote.
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L'immoralità del bianco....chissà a cosa si riferisce...alle lenzuola bianche? Mi piace: l'instabilità dei capi colorati e l'accidia dei rubinetti.

il 28/08/2020 alle 08:20

Trovo che il bianco lo sia particolarmente. Ma lo avrei anche potuto definire delatore. Grazie per la tua lettura e per il commento.

il 28/08/2020 alle 10:41

Totalmente d'accordo su quasi tutto, 00jl! Ma non mi chiedere su cosa! Scherzo! Mi è piaciuta molto! Brava!

il 28/08/2020 alle 14:12

Sapevo caro Sir che non saresti stato d'accordo sull'insensibilità delle infradito!

il 28/08/2020 alle 18:44

Cara Genziana, credo che tutti prima o poi nella vita ne sappiamo qualcosa ;)

il 28/08/2020 alle 21:42