Perchè critiche e improperi? Non penso ci sia stato nulla di sbagliato, questo è un sito di poesia e serve anche a stimolare.
Ti ringrazio, sei molto gentile, ma il mio timore chiaramente è che qualcuno possa sentirsi preso in giro o strumentalizzato.Cordiali saluti.
Non l'avevo letta, ma anche lo avessi fatto non mi sarei accorto di nulla perché non la conoscevo. Che dirti, non mi pare che questa operazione brilli di particolare intelligenza e non ne capisco il fine. La spiegazione che proponi la trovo deboluccia assai. Scrivi qualcosa di tuo ed esponi te stesso, non Brecht, all'attenzione di chi è qui. Improperi? Non è questo il sito.
quello che a te poeta può dare emozione a me potrebbe lasciarmi indifferente la poesia nasce da dentro l'anima di un poeta e difficilmente arriva a tutti anche se classificata come capolavoro. Io quello che hai scritto l'ho letto ora e onestamente non l'avrei mai riconosciuta ; probabilmente l'ho letta tra le tante mie letture e in quel momento non mi ha messo brividi. Non comprendo comunque che fini ha questo "esperimento sociale" e che conclusioni ne trai .(legittime sia inteso, non critico l'iniziativa ma non comprendo il fine). saluti.
...Caro Falsembiante (?)... dovresti andare a leggere il Canto XXVI dell' Inferno...e poi perché scrivi inserendo le maiuscole ?...
Io penso che, proprio perchè la poesia in questione ha emozionato falsembiante in modo particolare, egli voleva vedere se questi versi fossero presi in considerazione dalla platea degli autori di ph e se emozionassero allo stesso modo; più che altro si trattava di un esperimento per se stesso...ma, poichè, non è facile che un componimento risalti in questo mare di componimenti, ecco che quei versi non hanno fatto nè freddo nè caldo (di Brecht o di altro poeta conosciuto).
a volte son convinto di aver steso un capolavoro poi lo pubblico e non se lo fila nessuno -.- altre volte scritti che mi sembrano banali e poco attraenti riscuotono successo; dipende sempre dallo stato d'animo di chi legge in quel momento; capita anche che una poesia a me cara dopo tempo diventi banale alla mia lettura e non susciti più emozione come in passato.
Alessio, però esiste anche un'oggettività, vanno bene gli stati d'animo e i gusti personali...i commenti fatti in questa sede sono, per lo più, di persone che si avvicinano alla poesia, ma la critica vera è un'altra cosa.
Ringrazio tutti, compresi coloro che mi hanno criticato in modo ironico, elegante e costruttivo, e ancora mi scuso.Un addio da Falsembiante.
mi sembra una operazione senza senso, è come se si supponesse che ogni poeta o interessato di poesia debba conoscere ogni poesia pubblicata del genere umano, poi ogni artista, scrittore o altro, non si dovrebbe misurare per la sua popolarità, ma per le sue opere che possono anche non piacere, in realtà, per quel che mi riguarda, gli artisti sono come gli album di musica, qualche volta qualche pezzo meritano tutto l'album, raramente ogni brano di un album risultano capolavori :-)
I nostri amici colleghi ti hanno già risposto in maniera ponderata e corretta. Posso solo aggiungere che mi dispiace per il tuo esperimento! Ti rifarai! Serata buona