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Pubblicata il 22/08/2020
quante volte l’ho pensato,
a fanculo la laurea
sai che faccio
prendo un camper
e giro;
se non piace il posto
vaffanculo
un altro.
lavoro poco
pago benzina e l’erba
e vivo al mare
nei boschi
sotto le stelle;
mi svegliano i grilli
mangio salutare,
e poi si fa l’amore;
un amore lungo
tre, anche quattro giorni.
e poi io il ragioniere
non lo voglio fare,
piuttosto il marinaio
il sicario.
laurea, lavoro,
bollette, figli,
ho 23 anni
e vivo nel terrore
che sia tutto qui.
e badate bene:
questo qui,
non è un vaneggiamento, quelli di noi sbandati
lo sanno bene,
trovarlo un posto
non è mica facile
e poi
non voglio star comodo
voglio star sempre in giro
senza fermarmi né a pisciare
né a pensare
che a pensar troppo
non s’arriva mai a nulla.
voglio fare il pazzo,
quante volte l’ho pensato.
e allora
lo facciamo?
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Gucciniana, ma senza la genialità del grande Vecchio Maestro di Pavana!

il 23/08/2020 alle 00:33

bisogna essere un genio per riconoscerne un altro

il 23/08/2020 alle 01:12

chi scrive e chi legge (legge potabile) ha il grande dono di viaggiare in prima classe solo chiudendo gli occhi e facendo scivolar la penna sul foglio. finchè scrivi difficilmente troverai noia al massimo tormenti che sono il sale di questa esistenza :D

il 24/08/2020 alle 08:41

Emana quel tanto di ribellione che, sin che c'è, dà gusto alla vita.

il 25/08/2020 alle 14:59