C'è un desiderio di capire, di accettare qualcosa di ciclico che si ripete e provoca sempre nuove inquietudini.
Però, in fondo, c'è qualcosa di bello, come essere seduti e partecipi ad un tavolo da gioco dove ognuno sa che potrà fare affidamento solo sulle proprie risorse....ma ancient è sparito?
Questo tuo testo mi fa pensare che la sete non si placa mai quando si è giovani. Il giorno muore e rinasce in un ciclo che non disseta sino a quando non si comprende che nulla è per sempre. Di solito si apprezza sino in fondo solo l’ultimo sorso perché lascia affamati di vita.