Un addentrarsi nel buio dei propri desideri, delle pulsioni, di un'evanescenza che non smette di riapparire reale con la luce. Cosa vuol dirmi la notte col suo linguaggio fatto di silenzi? La risposta-son sicuro-si trova proprio dentro di noi, è il nostro geroglifico che dobbiamo imparare a decifrare.
Il dualismo dell'esistere sul quale noi uomini siamo condannati a combattere. Ciao.
@Genziana - Grazie! @ Vincent - Ottima analisi, della quale ti sono grato. @ Mitri - Già!... A tutti il mio affetto ;-) ;-) ;-)