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Pubblicata il 03/08/2020
La tassa è una sorta di contributo
che solitamente si deve a uno stato
il quale raccoglie e tutto amministra
rifondendo il tolto con servizi extra

come la difesa, la sanità, l’istruzione
che da soli non possono fare le persone
perché il singolo non ha la burocrazia
che incamera e rinveste con solerzia

dalla comparsa del primo gruppo umano
tutti i partecipanti dovevano dare una mano
o in servizi o in beni per tutta l’unione
e per coscienza era dovuta collaborazione

ma più lo stato è diventato voluminoso
più il cittadino s’è allontanato in modo vistoso
dall’amministrazione dei beni e dei servizi
e ha cominciato a vedere con odio i dazi

li sente come una vera imposizione
non proporzionata ai servizi alle persone
e cerca in ogni modo di eludere il gravame
nascondendo i beni come fosse morto di fame

questa si chiama evasione fiscale che comporta
un’entrata inferiore per lo stato e se di scorta
c’è una burocrazia troppo vasta e dispendiosa
che fa lievitare la spesa pubblica in ogni cosa

porta lo stato in crisi e poi in bancarotta
e tutta la nazione allora se la vede brutta
per ovviare a questo c’è la guardia di finanza
che con controlli e verifiche fatte a oltranza

scova tutti quelli che non pagano le tasse
i truffatori che causano agli altri ambasce
presto recupera i soldi mai pagati allo stato
e l’interesse pubblico è soprattutto salvato.
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