tu mi hai dato una forma
e dopo mi hai soffiato in questa forma,
ma questa forma è la mia prigione,
mi impedisce di espandermi.

soffia il vento sui campi, e io invidio
la libertà del vento che è libero
di andare e venire, di sostare
ai piedi di una quercia

e dopo di riprendere il viaggio.
ma io non sono il vento.
guardo il frumento che si piega al vento
che mi accarezza e passa.

v. Elefante
ore 23,34
mercoledì 29 luglio 2020