PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/07/2020
Tenerezza
e
amarezza
in altalena
nel velo liquido
dentro ai tuoi occhi
mentre la osservi
con il pudore
fanciullo di chi guarda la luna
attraverso le tende tirate

non girarti ora
mi ordini con un sorriso
la riesci a vedere?

la complicità
del buio
oltre la vetrata alle tue spalle
e delle luci soffuse
che coprono la tristezza dell’ambiente
parzialmente riflessa nello specchio della sala
magistralmente tratteggia
la figura della vecchina
seduta al tavolino
dietro il nostro

a colpirmi
non è l’alzare ripetuto del calice
in cui tintinnano sfiniti i cubetti rotolanti
di un aperitivo solitario
ma il movimento delicato delle dita
che alleviano il fastidio del prurito
alla mano lignea inerme
da manichino nudo

prima di uscire
la osservo
un secondo solo
con l’esperienza
acerba di chi guarda il sole
proteggendosi solo con la mano

ha i capelli rosso mogano
il viso solcato
e gli occhi bassi
che immagino
di un verde acqua
sembra serena
e forse sorride
lì seduta accanto
a un sacchetto di ricordi

o forse è solo sola
abbandonata
dai figli
dal fegato
da lui
che le rubò il cuore
e poi i sogni
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Uno scritto che fa' riflettere su piu' punti,Bentornata

il 22/07/2020 alle 23:26

Grazie gpaolocci per il bentornata:)

il 01/08/2020 alle 15:50