Tanto umile e inutile
appari
prona e modesta
anche nel nome
dimenticata dal resto.
prostrata, ti affanni
in minime, estenuate,
ardue minzioni.
dolorose, ardite,
lunghissime.
mai del tutto libera
e vuota
te ne stai laggiù
quasi dimenticata
senza importanza.
ignorata, chissà.
spazientita, però, cresci,
t'ingrossi e tracimi,
ipertrofica presenza.
dieci minuti appena
e già quattro le strizze
che mi riservi.
così vindice, fiera vai.
ma io sono stanco di te,
ora basta,
prostata.