PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/07/2020
Tanto umile e inutile
appari
prona e modesta
anche nel nome
dimenticata dal resto.
prostrata, ti affanni
in minime, estenuate,
ardue minzioni.
dolorose, ardite,
lunghissime.
mai del tutto libera
e vuota
te ne stai laggiù
quasi dimenticata
senza importanza.
ignorata, chissà.
spazientita, però, cresci,
t'ingrossi e tracimi,
ipertrofica presenza.
dieci minuti appena
e già quattro le strizze
che mi riservi.
così vindice, fiera vai.
ma io sono stanco di te,
ora basta,
prostata.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (3 voti)

Hai ragione!

il 17/07/2020 alle 23:54