PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/06/2020
Astuta come una volpe;
feroce come una tigre.
i suoi morsi
dilaniano bianche carni.
sembra appagarsi
di un lauto pranzo.
il giorno dopo
attaccherà
gli organi ricrescenti,
facendo ancora scempio.
nell'illusione
di espugnare
l'ultimo fortino:
l'anima
vigilata dal pastore,
guarita dal peccato,
pascola docile,
come pecorella sul prato.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (3 voti)