Sei nella psiche,
quando torno indietro nel tempo.
sei nella psiche,
quando vorrei rimuovere tutto
quel che mi hai fatto nel male,
poiché il bene, per te,
era soltanto una mela proibita.
sei nella psiche,
quando vorrei giocare ancora
a far la carnefice
vittima del tuo male,
per riprendermi ciò ch’era mio:
il cuore in attesa delle tue lodi.
sei nella psiche,
quando penso che tal mio gioco
sia finito troppo presto
e che avrei giocato meglio,
se non avessi avuto
il mio sposo da amare.
Sei nella psiche,
quando credo che non potrò mai
dimenticare le tue mani
che solcano il mio corpo
nudo e immaturo,
e quando ho la certezza che
i tuoi occhi non hanno avuto pietà
dei miei lacrimanti d’innato dolor.
sei nella psiche,
quando penso che avrei potuto
amarti,
vivendo insieme nell’Inferno,
ma tu conosci solo il Paradiso
derubato e comprato.
sei nella psiche,
quando credo che non sconterai mai
le tue pene,
perché sei bravo a scappare
creando le tue scorciatoie d’ipocrisia.
sei nella psiche,
quando credo che potrei
far parte della tua vita,
per proteggerti dal tuo supplizio
che grava da sempre sulle tue spalle,
l’ugual supplizio nascosto
nel tuo nome.
sei nella psiche,
quando vorrei starti vicino
per lenire le tue sofferenze,
solamente per alleggerire
la mia empatia.
Sei nella psiche,
quando il tempo sosta
sotto quelle gocce
profumate di passione
e quando avrei voluto che
questo tempo fosse stato
l’Infinito noviziato
dal nostro amore mai nato.
cassandra