stazionare come uno scanner
davanti al cellulare
che poi è un manoscritto senza rilegatura.
oggi non ho niente da fare, a parte infiltrarmi nelle trasparenze di questo capolavoro
che è il sesso.
ma non scoperò oggi
sono gia ubriaco come un banchiere newyorkese.
piuttosto vagherò senza meta
come un aristocratico settecentesco
accalappiando metropolitane
torbide di plebe.
e poi un pavone mi stupirà in mezzo alla strada
con la sua ruota di irriverente
vanità.