Sarei stato l’ombra di schiena
di un artista in una scatola,
se una notte di undici anni fa
non fossi nato.
la prefazione nelle mani di un librario
lì ad aprire adagio le porte d’una favola,
collezionista di ognuno dei tuoi sogni
forse lo sono sempre stato.
avrei anche atteso su una panchina fradicia
che lei tornasse a riposare l’anima sgualcita,
se non mi fossi innamorato
della mia vita.