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Pubblicata il 16/05/2020
Nero asfalto
che tutto ingoia
empe lo spazio
non mostra vergogna.
prende la terra
senza riguardo
il verde scompare
sotto lo sguardo.
dipinto stonato
d'un grigio futuro
d'ampresto sbiadito
da un tempo immaturo.
azzanna dilania
senza permesso
tutto nel nome
dell' amaro progresso.
quand'anche il corso
dell'ultimo fiume
sostituito sarà
dal nero bitume
avremmo raggiunto
il funesto momento
senza ritorno
avrà inizio il tramonto
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