PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/05/2020
Mie adorabili streghe,
avide di piacere,
vi offro il mio frutto succulento
e la bevanda inebriante.

giuro fedeltà
al vostro eterno male.
mi concedo a voi
in questa orgia sfrenata.

cantiamo, danziamo
con la musica ossessiva
fino all’alba senza luce.

celebriamo il sabba,
tutti in cerchio senza guardarci,
fino a dissolvere i nostri spiriti inquieti.

torniamo nelle nostre dimore
con le ceneri magiche
a spegnere il fuoco sacro.
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Il sabba lo vedo bene sotto la quercia di Benevento,piaciuta un saluto

il 16/05/2020 alle 11:53

Grazie ragazzi, vi saluto dall'inferno :-)

il 16/05/2020 alle 13:22