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Pubblicata il 12/05/2020
se il soldato non ha piu' la guerra
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ciò che fu detto alla pietra rimase patrimonio
della pietra

ciò che fu scritto col sangue fluì dai vulcani
e fu pietra

chi spinse la pietra all’indietro nel tempo si arrese
ai vulcani

chi urla di sotto alla pietra ha piena la bocca
di guerra

se il soldato non ha più la guerra resterà un simulacro di pietra
di sopra alla terra

(guga
2010 Ottobre)
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Una dolorosa consequenzialità logica che porta diritto alle steli di tanti cimiteri di guerra. Mi hai fatto ricordare un paesino in Polonia in cui c'è un grande cimitero della seconda guerra mondiale. Tutte le tombe erano di soldati russi morti in uno scontro con l'esercito tedesco. Le date di nascita indicavano che quasi tutti avevano tra i 20 e i 22 anni. Due donne, di mattina presto, lavoravano di piccone e badile, accanto ad una di queste tombe. Chiesi di poterle fotografare; non vollero e la più anziana, in uno stentato tedesco, mi disse, indicandomi una tomba, di fotografare quel ragazzo morto per la Polonia libera. Che poi, la libertà che aveva la Polonia (erano gli anni '70) era tutta da dimostrare...

il 12/05/2020 alle 10:28

Eriot!... Neanche a farlo apposta, sul primo blog nel quale lo pubblicai corredai questo testo con la fotografia di una spianata di croci bianche, tutte uguali, di un cimitero di guerra… Affinità elettive?! ;-)

il 12/05/2020 alle 11:32

Salve, mi sono avventurata alla ricerca di un suo componimento in metrica, ma ancora non ne ho trovati. Saprebbe indicarmene uno così magari verifico?

il 14/05/2020 alle 15:01

Cerchi nei titoli in dialetto romanesco.

il 14/05/2020 alle 17:04

non so dove cercare, sono nuova sul sito

il 14/05/2020 alle 17:09