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Utente eliminato
Pubblicata il 09/05/2020
È un gioco di passi all'indietro
questo filo che conduce al tuo cospetto.
L'anima anela verso l'alto.
Supera le brume
i dischi lunari
gli intrecci di corda
ed i rami riarsi
che solo adesso
mi sembrano vene
asciutte alla fonte.
Nel cerchio perfetto
ritrovo la fine e l'inizio.
Sei grembo materno
radioso e cercato
nel quale rinasco.
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E alla luna di maggio. Ciao.

il 09/05/2020 alle 13:27

la visione circolare del testo mi piace molto. questo eterno ritorno - fine - inizio - fine - trascendentale - profetico - visionario - molto bella !

il 09/05/2020 alle 14:53

mi limito nel dirti che è sempre un piacere leggerti. un saluto.

il 09/05/2020 alle 15:14

Un ritorno alle Origini, un attimo prima che la distinzione di genere si determinasse.

il 09/05/2020 alle 17:04

Non so aggiungere commento al cospetto del maestro.

il 09/05/2020 alle 18:43

Forse, è la lunghezza del verso che spezza l'armonia, non "al tuo cospetto".

il 10/05/2020 alle 07:28

A parte le piccole imprecisioni rilevate da "Ravachol) e da te riconosciute… molto bella! ;-)

il 10/05/2020 alle 10:25