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Pubblicata il 07/05/2020
Una ragazza
camminava sotto la pioggia
indifferente
a ciò che la circondava.
imperterrita nell'incedere
percorreva la sua strada.
eravamo soltanto io e lei.
il mio sguardo sulle sue spalle
il suo invece verso l’orizzonte.
la pioggia intanto cadeva
facendo scivolare il silenzio.
quella ragazza era viva
come il vento che scorre in cielo
con la libertà nel cuore
e la voglia di andare chissà dove.
cercai di immaginarla altrove
come un fantasma che ha timore
di smarrire il poco tempo
che gli è stato concesso.
l’avrei seguita in capo al mondo
pur di non cedere al dolore.
ma la sua strada non terminò
nemmeno dopo il tramonto.
così rimasi a osservarla
con l’ardente desiderio in corpo
di poterla vedere un’altra volta.
se dovesse accadere un giorno
non tornerò più indietro.
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