Le troppe tronche imbruttiscono la poesia pubblicata… Che bisogno c'è di decapitare le parole?
Ciao Gabriela, qui in Emilia è ancora vivo nella memoria il terremoto del 2012. Fortunatamente quello dello scorso fine settimana è stato molto lieve, fonte di ispirazione
Ciao guga, ho letto la tua recente diatriba su questo argomento. In linea di massima sono della tua stessa idea. Sono sempre molto attento quando scrivo cercando di curare sempre i dettagli e in questo caso ritengo che ci possa stare una forzatura di questo genere all'interno di versi brevi e "veloci" che vogliono rendere un po' "dura" la musicalità delle strofe.
Altra considerazione veloce, anche l'utilizzo del passato remoto vuole rendere più "dura" la musicalità.
@Noname - Innanzitutto grazie per la civilissima risposta (altri sono ricorsi al dileggio e all'insulto…). Per me ci sono due elementi che non dovrebbero mai comparire in un testo poetico; le tronche e l'eccessivo uso degli aggettivi. Ho letto le tue argomentazioni e ho RI-letto il tuo testo (bello e coinvolgente) e resto del parere che SENZA le tronche l'effetto sarebbe ancora più drammatico. "Questione di punti di vista…" mi dirai ;-) Forse… Ciao!