Rotolo giù dal letto
i miei inquieti sogni
mostrano chi sei al buio,
hai una freccia dietro la schiena
che vuoi lanciare
per invadere il mio petto.
rotolo e schivo i tuoi piani,
preferisco l'oblio
in una mancata anarchia,
mi bagno di vin rosso
per placare il flusso
di questa maledetta agonia.
rotolo e mi rialzo,
ma non mi piego
alla tua freccia di bronzo
con essa manovro il tuo ego,
non è più tua...
io non sono più tua.