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Pubblicata il 06/03/2003
Un calpestìo assordante
distoglie gli sguardi incantati
posati su vecchi ricordi.
Tutto svanisce.
Sei sola, senza passato
qualcuno ti ha svegliato
e non sei più tu
ma l'immagine riflessa di te.
Figure si agitano
imprigionate in un reticolo di rose spinose
fotogrammi di una vita
sorrisi rubati
in momenti di ingenuo abbandono
ma subito calpestati
da inganni
sottili scalfiture del cuore
gonfio di rancore
per chi mi ha tanto ferito.
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Mi piace che tu abbia intitolato questa tua poesia " Ieri ". E' vero, sei stata ferita e il tuo cuore è gonfio, ma, appunto, era " ieri ". Oggi il sole è di nuovo spuntato e con esso, una nuova speranza. Sbaglio se dico che è questo il finale" non scritto" di questa tua lirica ? Un saluto.
Michele

il 06/03/2003 alle 16:34

Ehiiii, dimenticala!! e tienti solo il dolce ricordo di sante. Ora, da adulta, sai come le tentazioni sono irresistibili. non colpevolizzarlo ancora.tutto faceva parte della SUA vita e non della tua. lui l'ha già spurgata tenendosi questo segreto per 30 anni...ri-ciao pat.

il 06/03/2003 alle 16:36

Grazie Michele e ti dico che non sbagli, in fondo sono un'ottimista un po' troppo malinconica che convive con gli "spettri" del passato.Un saluto. MR.

il 07/03/2003 alle 11:38

Non è facile! Spesso "ieri" e "oggi" si fondono e il dolore è forte. Bacioni MR

il 07/03/2003 alle 11:41

Ti ringrazio per le belle parole. Sono le situazioni più semplici che a volte danno le emozioni più forti che ti segnano pr tutta la vita.UN saluto. MR

il 07/03/2003 alle 11:47