In questi giorni assai tristi che favoriscono, ovviamente, cupi e dolorosi pensieri che vengono manifestati nelle opere pubblicate, sperando di far cosa gradita per distogliere un momento la mente colpita da questi drammatici avvenimenti, ho pensato di proporre questa mia opera giovanile, così, tanto per far sorridere un po’...la data di questa amenità è ascritta al 1961...
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Al calar delle prime ombre della sera
tutto il mondo si ritira e c’è chi spera
nel nuovo mondo che verrà
sperando ricco di doni e felicità
io spero soltanto in fede mia
che il giorno dopo non ci sia
dei compiti la correzione
se no farei ritorno alla magione
con un bel quattro oppur (ciò non lo spero)
di tornarmene a casa con un bel zero
così sperando nell’ avvenire
mi addormento felice come un sire.