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Pubblicata il 14/04/2020
Ripropongo questa antica scrittura per coloro che non l' avessero mai letta...mi sono permesso, per una lettura più facile, di inserire la punteggiatura non prevista nel testo originale...multa iam dicta sunt...
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Adesso sono qui sempre davanti a quella famosa
porta. Spero che non ve ne siate andati e dovrei, dico,
dovrei spalancarla così saprò la Verità…

ah ser Ciappelletto dove siete? venite qui e raccontatemi
raccontatemi di come avete fatto ad ingannare
tutti persino la Morte, si fa per dire, ma probabilmente
anche nostro Signore è rimasto basito (si può dire basito di nostro Signore?), forse è ancora lì a pensare:
che fare di ser Ciappelletto, dove lo mettiamo? E’ sicuramente
un gran figlio di puttana ma come si fa... non si può dimenticare che fu
coerente fino in fondo e qui si vede il Nostro che da sotto i baffi
si fa un ghignolino di compiacimento ma poi riprende l’aplomb...
sai davanti ai Cherubini ed altri notabili nella circostanza
non si può, bisogna mantenere un certo tono distaccato
ma ecco la gran trovata: lo mettiamo nelle pratiche ancora da sbrigare
sai manca ancora questo, quest’altro, è ancora un indizio circostanziale
va tranquillo ser Ciappelletto passerai ancora qualche millenio
tra color che son sospesi... poi si vedrà...

intanto io penso davanti a quella porta: Sarà stato il monolito ad indurre
quelle geniali sinapsi primordiali nel pensiero di quello sciamano?
il monolito ha indotto Guarda la Luna ad usare una tibia come arma
figurati se uno sciamano si è fatta scappare l’occasione
per potersi accaparrare più fiche possibili del proprio villaggio…
così davanti a quella porta immagino l’idea luminosa
venuta a quei preti di quel tempio che, per aumentare
le modeste entrate, inventarono la prostituzione sacra...
cioè han preso ed irretito delle fanciulle
che così venivano violentate dai pellegrini
in nome del dio ed intanto loro (i preti) beccavano l’offerta...
sai che invenzione un po’ come la mafia
che compie atti criminali spacciandoli per la salvezza del gruppo
per quello si fanno il taglio del giuramento di sangue
o almeno lo facevano non so se facciano ancora così …

non dimenticate o posteri la Verità che, come dissi una volta,
aleggia sulle nostre teste ed aleggiava anche sulle teste di Eva ed Adamo.
Udite : ad un certo punto nostro Signore dice :
E’ da un po’ che non vedo quei due - e si mette a chiamarli per nome
ma i due non si fanno vedere allora il Padre Eterno,
sempre svolazzando intorno, fruga tra i cespugli
poi guarda tra le fronde degli alberi fintamente preoccupato e dice:
ma dove cacchio vi siete nascosti? Non fatemi perdere la pazienza
se no sono cavoli amari - Finalmente da dietro un banano
spunta fuori Adamo tutto timido
con indosso una specie di grembiule di foglie di fico e dice:
Sai ci devi scusare ma eravamo nudi e abbiamo pensato di costruirci
questi grembiuli per decenza – (intanto compare anche Eva con un gonnellino che a malapena…) ma il Nostro incazzato come una bestia
non ne può più e sbotta: Ma se vi ho creati io nudi come vermi,
che mi venite a dire, che non osavate farvi vedere da me ?
voi non me la contate giusta, ditemi che cosa c’è sotto –
(non so se ve ne siete accorti o voi che avete avuto la pazienza
di leggermi fino a qui ma il nostro da buon politico
fa finta di non sapere niente……) - Ma Signore non c’è
proprio niente ti stai sbagliando - Adamo non poteva dire cosa
più idiota di questa, persino il Nostro rimane un attimo interdetto perché
non può credere di avere creato un idiota simile ma alla fine sbotta
- Pensavate di fregarmi pensavate di farla franca ma adesso ve ne pentirete-
allora qui inizia la tiritera dell’addossamento delle colpe:
adamo dice che è colpa di Eva, Eva dice che è colpa del serpente,
il serpente dice, no per fortuna il serpente non dice niente
e ghignando sotto i baffi che non ha si arrotola su se stesso
e sta lì tranquillo ad aspettare gli eventi...
non sto qui a tediarvi sui risultati della diatriba anche perché sono
qui sotto gli occhi di tutti... guardate come siamo ridotti per colpa
di quei due deficienti però c’è una cosa che non quadra: Dio sa tutto,
Dio come si dice è onnisciente, Dio sa persino quando cadrà uno dei
centomila capelli dell’ unico lettore rimasto fin qui… dunque il Nostro
ci prende per la pelle più fine e fa anche finta di niente…

comunque io sono sempre qui davanti a quella Porta e stranamente
ma sicuramente sto peccando di presunzione perché mi sembra
di vedere dei bagliori di Verità anche se rimango al di qua...
chissà cosa mi sta succedendo non sarà mica il Nostro che mi
sta mettendo alla prova... io nel frattempo continuo a pensare
e mi sembra di non essere più tanto esitante come un novellino
sto attento perché potrebbe essere una trappola ma d’altronde
anche se fosse una trappola cosa potrei fare ...
proprio niente…

(da "La Porta della Verità". R.C.)
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Davanti a quella porta m'attardo: pellegrino. Bravo.

il 14/04/2020 alle 16:27

I miei dubbi ? tanti... ma li tengo tutti per me anche se condivido molto di quello che dici... piacevole testo.

il 14/04/2020 alle 21:12

Se gia' vedi qualcosa da fuori forse ti conviene entrare ,un saluto

il 14/04/2020 alle 23:20

Il serpente sta lì tranquillo ad aspettare gli eventi...buondì rom

il 15/04/2020 alle 10:00

Mio caro amico, come sempre mi meraviglia la tua immensa cultura che traduci in versi memorabili. Bravo, bravo e bravo!!! Patty

il 16/04/2020 alle 11:20

All'orizzonte nulla di buono...meglio tornare all'origine facendone un bel sonetto...piaciuto,un saluto

il 17/04/2020 alle 15:13