Tutto ebbe inizio dal frutto
che avesti l'impudenza d'assaggiare.
Fu la prima, indelebile prova
che la disobbedienza è Donna.
Ed è condanna.
Bruciando tra le fiamme, cogliesti appieno
quanto dilagante sa essere l'ignoranza:
la religione soffoco' nel fumo
ciò che per te era solo Conoscenza.
Ed è violenza quella mano d'uomo
illuso di trattarti come oggetto.
Nei margini di strada o dentro casa
disobbedienza resta, ancor, condanna.
E forse non si sa, o si fa finta,
che Donna è vita e vita dà la Donna.
E se volesse lei fermare il mondo
saprebbe farlo senza guerre né violenza.