S'alzò leggera, come foglia appare
sospinta or qua or là dal venticello
pria di cader nel settembrino àere.
tutta sospesa, al giogo di un saltello,
ritornò giù, a mezzo giro in aria,
scarpin da punta, cui girare è bello.
"Ti dò il mio amore, ti dò la mia allegria!"
e si lanciò... nel turbinio del ballo.
fin che danzò, rimase solo mia.
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