Ora che non c'è più il virus della pandemia, posso finalmente fare un bel viaggetto in pullman: destinazione Messina. Nella città dello stretto vi abita una mia vecchia zia che ha deciso di lasciarmi in eredità la sua collezione di croste, in mezzo ci sarebbe anche un'opera di Giorgio de Chirico del valore di svariate migliaia di euro.
che bello! Senza mascherina, con l'estate alle porte e un De Chirico che mi aspetta! Il viaggio sarà spezzato in due tranches perchè a Catania si cambia. Tutta l'Italia aspettava questo momento, è da mesi che siamo chiusi in casa, prigionieri e assuefatti allo schermo e ai capricci di un microrganismo.
l'entroterra della Sicilia è un tripudio di vegetazione, sul primo pullman mi sta seduta accanto una vecchietta col bastone che sta andando a Catania per risolvere una questione legale, non fa altro che parlare di avvocati e di soldi. Il posteggio dei pullman della città etnea è adiacente alla stazione centrale, una splendida e storica fontana ne adorna la piazza. Il secondo pullman, quello che mi porterà nella città dell stretto, è grandissimo a due piani. Accanto a me si accomoda un signore distinto, ben vestito, con un profilo alla Humprey Bogart.
lo Ionio è uno spettacolo della natura, fresco, dirompente, giocoso, abbastanza scuro da far paura ma invitante e saturo di piccole imbarcazioni. Una nave da crociera in lontananza. Il signore distinto indossa un abito di ottima fattura, sembra molto sulle sue, le scarpe perfettamente intonate, ad un certo punto esce un ipad e comincia a fare qualcosa. Non che io sia curioso, ma quel tipo mi ricorda qualcuno che ho già conosciuto, forse in un'altra vita, così allungo l'occhio sull'ipad. Non ci posso credere...E' connesso con Poetichouse! Il sito di poesie, ci sono anch'io, anch'io sono su Poetichouse. A questo punto voglio sapere chi è, di sicuro lo conosco, virtualmente s'intende!
...e se fosse Ravachol? No, macchè! Ravachol è un tipo più sportivo, è un bravissimo autore, ma sportivo e poi, in Sicilia? Secondo me Ravachol è del centro Italia. Allora Mitri...certo che sono una testina di vitello, anche le pareti di questo pullman sanno che Mitri è di Milano, che ci verrebbe a fare un milanese a Messina a fine pandemia? Adesso, il signore distinto sta scrivendo un commento...a Genziana. La conosco Genziana, è la poetessa di Roma, anch'io conosco Genziana! La mano del mio vicino copre la parte di schermo dove c'è scritto il suo nickname, poi come se non bastasse cambia pagina...la guerra in Indocina, la battaglia di Dien Bien Phu, il comandante Henri Navarre...mi ricorda qualcosa, quale poesia parlava dell'Indocina? tablet in standby...
lo Ionio...che mare...Taormina è laggiù, l'azzurro sembra sposarsi col verde smeraldo...Una lunga telefonata, Humprey Bogart prende dei fazzolettini dalla ventiquattrore, dentro ci stanno ancora le mascherine anticovid, ma la pandemia è finita. La sua voce è calma, infonde pace, chissà chi è. Parla di un argomento medico, non capisco niente, endocrinologia mi pare. Fine della telefonata. Ipad, Poetichuose....ancientdreams? Leggo ancietdreams...Resto di sasso. Vorrei presentarmi, buongiorno ancient, sono vincent corbo, come mai da queste parti? Ho gli occhi sgranati, il poeta mi osserva con un certo disappunto, il mio mutismo non accenna a guarire. Messina è già visibile, in men che non si dica siamo al parcheggio dei bus, dobbiamo scendere. Un donna bionda è in attesa del mio vicino, salgono entrambi su una Maserati Ghibli diretti chissà dove.
(scritto di fantasia)