Non vi è nessuno
tra incantate rocce
ove la mia anima
incontra la poesia.
a cosa servono
i versi
se non a quelli
della notte,
occhi nella tenebra,
esplorati
da un amaro pugnale
esploso
dove il cuore dell'uomo
si prerara a morire.
di notte
vi sono molte stelle,
qualcuno è morto
in strada,
tra i cartoni
sofferenza
volere e pianto
ma le stelle
scorrono senza fine,
tutto è un pianto.
così è la vita,
anche
da solo
so già molte cose
ma
mi bastano
come
le ombre
dei morti alle finestre.