Bella poesia, con una buona capacità di visione del contesto ambientale.
Sarà perchè hai smaltito la sbornia dell'altra settimana, o forse in virtù di quella, ma questa poesia, considerando anche il momento tragico in cui è scritta, è essa stessa il gran ballo che vai pregustando, in un "ascendendo" che sboccia con quello che non voglio chiamare finale, ma bensì gioioso inizio.
P. S. Se mi è concesso, e scusa l'eventuale ignoranza, che città hai impressionato su questa tua tela?
Grazie benandato,si è una sorta di ballo da pregustare,un sogno di normalità e il finale hai detto bene,può essere considerato un inizio,città di Bergamo.