PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/04/2020
Penso,
e ne sono convinta,
potrei impazzire
in questo silenzio

potrei perdermi
in questo spazio
di cattedrale
trapassata dalla luce.

grido forte
nel mutismo labiale,
chiamo tutti per nome.

parlo allo specchio
e mi rispondo
per pietà di me stessa
smarrita
nell'ingresso della casa,
amplissimo.

sfoglio l'album
dei mille volti
e dai mille nomi,
caleidoscopio
delle voci perdute.

"Potessero le mie mani
sfogliare la luna"
mentre intorno
è desertica pianura
e le voci del passato
sono tutte lontane.

dove siete bambini
dalle gaie risate.

chi vi canta ora
la serie dei numeri,
e la ninna-nanna di Brahms,
le sole capaci
di convincere il sonno
a dimorare nei vostri occhi.

lo stesso sonno
che ora diserta
i miei?

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garcia Lorca
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Toccante e bellissimo testo ...in esso è racchiusa l'angoscia di un'anima che ,la speranza ha persa...

il 01/04/2020 alle 11:54

Grazie Gabriela, ma la Speranza come un seme sotterrato giace nel mio cuore.

il 01/04/2020 alle 12:03

Penso che i flash mob delle 18.00 andrebbero spostati a las cinco de la tarde.

il 02/04/2020 alle 14:15